La visibilità della traduttrice/del traduttore

La visibilità della traduttrice/del traduttore

Tradurre è un arte. I traduttori/le traduttrici sono dei veri e propri autori. E l’autore/l’autrice/l’artista merita un riconoscimento. Purtroppo non è sempre così, ma si vedono comunque dei progressi. Recentemente, ho tradotto il libro di Nicola Emery, For Nonconformism: Max Horkheimer and Friedrich Pollock. The Other Frankfurt School, che ricostruisce il sodalizio umano e scientifico che ha legato i due studiosi per tutta la vita…

Incontri filosofici

Incontri filosofici

Ho lavorato con Elena Pulcini per vent’anni prima della sua scomparsa nel 2021, colpita dal Covid. In questi anni abbiamo costruito un rapporto di intesa, di reciproca fiducia, di stima. Il culmine del nostro lavoro insieme è stata la traduzione in contemporanea di questi due volumi, Care of the World (La cura del mondo) e The Individual without Passions (L’individuo senza passioni)…

Dove pratica e teoria s’incontrano

Dove pratica e teoria s’incontrano

Dopo aver preso la certificazione CELTA nel 1997, ho iniziato il mio percorso professionale come docente d’inglese L2. Ho lavorato con bambini e bambine anche in giovane età, adolescenti e adulti, lì per piacere o per dovere, preparando gli studenti e le studentesse per gli spettacoli di fine anno o per gli esami, insegnando le regole della grammatica, invogliando ad esprimersi, correggendo i loro errori, rendendomi conto degli errori comuni, imparando anch’io i linguaggi specialistici…

Tradurre l’immagine

Tradurre l’immagine

Collaboro con Galleria il Ponte, Firenze di Andrea Alibrandi da quasi vent’anni. In questo periodo, ho conosciuto vari artisti dell’arte contemporanea – Mauro Staccioli, Jan Fabre, Renato Ranaldi, Carol Rama, per citarne solo qualcuno – da dentro, si potrebbe dire. Perché solo guardare l’immagine può anche lasciare perplessi, bisogna sapere il pensiero che c’è dietro. E, quando traduci, in quel pensiero ci entri proprio dentro…

Studiare la società odierna

Studiare la società odierna

Viviamo in un mondo che cambia. Non siamo (più – se lo eravamo mai stati, tranne che durante il lockdown) statici, le persone si spostano, si intrecciano. Materia che studiano i sociologi al CNR-IRPPS, l’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e i gruppi di ricerca nei dipartimenti di scienze sociali e politiche delle Università di Firenze e Milano con cui ho il piacere di collaborare ormai da qualche anno…